La medicina vibrazionale è un insieme di teorie che si propongono di spiegare l’efficacia di alcune terapie basate sul concetto di "energia". Tali teorie trovano le loro radici in pratiche antiche come la medicina tradizionale cinese, che utilizza concetti come yin e yang, energia vitale e meridiani energetici.
Un principio fondamentale della medicina vibrazionale è l’idea che tutto nell’universo, compresi gli esseri umani, è composto da atomi, i quali a loro volta sono composti da elettroni, protoni e neutroni.
Questi componenti subatomici non sono statici ma vibrano e oscillano a diverse intensità. Secondo questa teoria, tutto in natura, inclusi gli esseri umani, è in continua vibrazione. Questa comprensione deriva in parte dalle teorie di Albert Einstein, il quale ha dimostrato che materia ed energia sono intercambiabili, come espresso nella sua famosa equazione E=mc².
Il corpo umano è costituito da miliardi di atomi che vibrano a certe frequenze, generando così campi di energia. Queste vibrazioni, pur non essendo visibili, possono essere rilevate attraverso strumenti sofisticati. Secondo la medicina tradizionale cinese, la diminuzione di energia in specifici organi del corpo, come il fegato, il rene e il cuore, è indice di un disturbo della vibrazione di base, manifestandosi attraverso sintomi e segnali di squilibrio.
La medicina vibrazionale considera l’uomo non solo come un insieme di tessuti e proteine, ma anche come un essere con una dimensione spirituale.
L’elemento spirituale è ritenuto fondamentale per comprendere a fondo la salute, la malattia e la crescita personale. In passato, la preghiera e la connessione con la natura erano considerate essenziali per mantenere l’equilibrio energetico, una pratica che oggi è stata in gran parte trascurata.
Queste teorie si basano su ricerche come quelle di André Simoneton, che ha studiato le vibrazioni degli alimenti usando strumenti come il Biometro di Bovis, per misurare l’energia elettromagnetica prodotta dalle loro vibrazioni. Simoneton ha concluso che gli alimenti con una vibrazione più alta sono più sani, sostenendo che "la salute è uno stato dinamico di energia, equilibrio e vitalità".
La medicina vibrazionale ritiene che sia possibile influenzare positivamente lo stato di salute somministrando energia che vibra a frequenze superiori a quelle del piano fisico, combinando così approcci tradizionali con pratiche energetiche come la radiestesia e la cromoterapia.
Questo approccio olistico considera sia il corpo fisico che il corpo energetico, comprendendo che lo squilibrio energetico può manifestarsi come patologie fisiche. I
n tal modo, la medicina vibrazionale promuove un'armonia tra mente, corpo e spirito.
Karem Alice